Google

martedì 9 dicembre 2008

Un virus che colpisce gli utenti Facebook


I 120 milioni di utenti di Facebook sono a rischio Koobface, un virus che prende di mira il sistema di messaggistica del social network e infetta i Pc degli iscritti e si appropria dei dati sensibili.

Secondo gli analisti Koobface si diffonde inviando messaggi agli amici di un iscritto, del tipo "Come stai bene in questo nuovo video", che poi portano l'utente a
una pagina web in cui gli si chiede di scaricare un aggiornamento del Flash player.

Scaricando il software gli utenti sono automaticamente indirizzati a siti truffa quando utilizzano motori di ricerca come Google, Yahoo!, Msn, Live.com.

All'indirizzo www.facebook.com/security gli utenti possono avere informazioni e indicazioni per la tutela dei loro PC.

Fonte: Spot and web

giovedì 27 novembre 2008

Vacanze di Natale: proteggete il notebook e i dati importanti


Si avvicinano le vacanze di Natale, e molti di voi staranno pianificando di andare nei luoghi di villeggiatura portando con sé il proprio notebook per scaricare e memorizzare le foto scattate con la fotocamera, guardare qualche film e navigare in Internet.
Forse non ci avete ancora pensato, ma sarebbe meglio organizzarvi in modo da evitare brutte sorprese.


Ci sono soluzioni interessanti che consentono di rintracciare il portatile smarrito o rubato, sia a partire dallo zaino o dalla borsa con il quale lo trasportate, sia software.
Per quanto riguarda la borsa, ne sono un esempio pratico i prodotti TechAir, di cui abbiamo descritto ampiamente la funzione in questa recensione, e che in pratica include il sistema di rintracciabilità i-TRAK, che consente di rintracciare la borsa mediante un’etichetta con un codice di sicurezza che la identifica in modo univoco. Anche il notebook può essere etichettato usando l’apposito adesivo in dotazione con la borsa: registrando il prodotto acquistato e attivando i codici, chiunque ritrovi il notebook o la borsa smarriti e intenda restituirli potrà contattare gratuitamente i-TRAK, che provvederà ad avvisare del ritrovamento l’interessato con un servizio di messaggistica immediato, via e-mail, telefono o cellulare.

Altri sistemi che si potrebbero rivelare molto interessanti sono in via di sviluppo, come Adeona, un programma open source da installare sul notebook per rintracciarlo in caso di furto: individuazione dell'indirizzo IP e foto del ladro sono fra le funzioni principali.

Riepiloghiamo in modo riassuntivo, quindi, quali sono le 10 cose da fare prima di partire per le vacanze con il portatile, per evitare problemi di qualsiasi genere Vale la pena riepilogarli nelle 10 semplici regole che vi elenchiamo di seguito. Inoltre, sono di completamento a questo approfondimento gli Articoli correlati che abbiamo indicato a fine pagina: non perdeteli!

1. Fate una copia di backup di tutti i dati prima di partire
Sarebbe buona abitudine fare una copia completa di backup dei dati prima di partire con il notebook al seguito, di modo da abbassare il più possibile il rischio di perdere tutto in caso di smarrimento o furto del portatile, ma anche in evenienze come danneggiamenti dovuti a cadute. La norma dovrebbe essere quella, a prescindere da eventuali viaggi, di tenere sempre una copia di backup aggiornata separate dal notebook, perché nella maggior parte dei casi il valore delle informazioni memorizzate sul notebook è maggiore del valore del notebook stesso.


2. Utilizzate programme per il ripristino dei dati e per la loro protezione

Le utility e i programmi completi per il ripristino dei dati sono molto comodi, perché consentono di fare una sorta di fotografia al disco fisso del notebook così com’è al momento del backup, e di ricreare la stessa identica situazione se necessario. Una soluzione di questo tipo consente di risparmiare tempo nella predisposizione del backup di tutti i file uno per volta, ed evitare di dovere reinstallare tutti i programmi qualora doveste formattare il disco fisso o sostituirlo per un guasto. Più che all’evenienza del furto del portatile, quindi, una soluzione basata sul programma di ripristino sarebbe una buona abitudine da adottare in qualsiasi caso, e da mettere in pratica con cadenza fissa.

3. Tenete sempre il notebook nel bagaglio a mano
Tutti coloro che viaggiano devono assolutamente prendere la salutare abitudine di tenere il notebook nel bagaglio a mano e non nella valigia che verrà caricata nella stiva dell’aereo, posizionata a inizio vagone sul treno e via dicendo. Questo sia perché maneggiamenti poco delicate della valigia possono creare grossi Danni al portatile, sia perché perdere di vista la valigia in casi di questo tipo è inevitabile. Sarà vero che il notebook è spesso pesante, quindi tenerlo sulla spalla per qualche ora è una bella scocciatura, ma è pur sempre un oggetto delicato e prezioso.
Oltre a questo, sarebbe uan buona idea usare sempre una borsa per il trasporto fabbricata ad hoc per il portatile, e non un contenitore improvvisato: basta la distrazione di un momento per far cadere la borsa con il notebook o urtare contro qualcosa, e una buona imbottitura in questi casi fa sempre la differenza.

4. Usate una borsa riconoscibile o etichettatela bene
Sembrerà banale, ma non è così raro scambiare il proprio bagaglio a mano con quello di qualcun altro quando lo si perde di vista, per esempio durante i controlli di sicurezza in aeroporto o quando ci si sposta in mezzo a gruppi numerosi, che però hanno destinazioni finali differenti. Meglio quindi fare in modo che i vostri bagagli siano immediatamente riconoscibili, o perché hanno un colore particolare, o perché avete apposto un’etichetta chiara e visibile che permetta a voi e ad altri di riconoscere subito i vostri bagagli. E se il bagaglio contiene un notebook ci sono ancora più motive per farlo.


5. Quando non usate il portatile in albergo mettetelo in cassaforte

La camera d’albergo non è casa vostra, e in vostra assenza una serie più o meno assortita di persone, per motivazioni anche differenti, possono entrarvi legalmente. Di norma nessuno toccherà nulla dei vostri effetti personali, ma un notebook in bella vista può essere una tentazione forte, quindi quando lasciate la camera mettete il portatile in cassaforte: la maggior parte degli alberghi ne hanno una, se non in camera alla reception: eviterete brutte sorprese.

6. Non collegatevi a reti non protette
Siamo nell’era di Internet e delle connessioni wireless, quindi viene spontaneo a tutti, durante gli spostamenti, verificare la presenza di una connessione wireless e usarla se non protetta. Ricordate sempre che le reti non protette sono una strada a doppio senso: permettono a voi di collegarvi a Internet, e a chiunque altro di collegarsi al vostro computer e “frugarci” dentro.

7. Non collegatevi a siti di home banking
Una regola valida in generale, ma in particolare quando ci si connette a reti pubbliche, è quella di non collegarsi mai a siti di home banking o a siti che contengono dati critici e che per accedervi richiedono username e password: il rischio che questi dati finiscano nelle mani sbagliate è altissimo.

8. Disabilitate la funzione di completamento automatico del browser
Quasi tutti, per comodità, sfruttiamo quotidianamente la funzione di completamento automatico del browser, che oltre a risparmiarvi la fatica di digitare gli indirizzi complete dei siti web che visitate più di frequente, inseriscono automaticamente nei form di accesso i vostri username e password che avete digitato all’ultimo accesso. Una comodità, senza dubbio, della quale però è necessario fare a meno quando ci si college a reti pubbliche, per i motivi indicate al punto precedente.

9. Cancellate la cache del browser
I browser moderni ricordano spesso più di quanto vorremmo, perché tengono traccia di moltissimi dei nostri movimenti online. Tutti sapete bene che bisogna cancellare la cache del browser sui computer pubblici, pochi forse sanno che è bene ripulirla anche sul notebook private prima di collegarsi a una rete pubblica, per non correre rischi inutile.

10. Attenzione ai Keyboard Logger
Se a questo punto avete deciso di lasciare a casa il notebook per evitare di affrontare questa serie lunghissima di possibili problemi, e al massimo per navigare in Internet pensate di usare un computer pubblico, non dimenticate di mettere in campo le stesse precauzioni indicate ai punti 8 e 9, oltre a ricordare che potrebbe essere installato un keyboard logger, che registra qualsiasi testo voi digitiate, motivo in più per evitare l’uso di password.

Fonte: Pc world

venerdì 14 novembre 2008

Arriva l'sms quando il piccolo va su siti in cui è meglio che non vada


E' stato presentato ieri “Clicksicuro.it”, il nuovo software che si installa sul browser del computer per “assistere” la navigazione in rete dei minori contro i rischi della pedopornografia. Il software potrà essere scaricato dal sito del ministero della Comunicazione già dal prossimo 15 dicembre, giorno in cui verrà installato sul sito del ministero.

“La novità più importante – spiega Alessandra Mussolini, presidente della Commissione bicamerale per l’Infanzia, raggiunta al telefono da Spot and Web – è la possibilità per un genitore, quando non è presente in casa di essere avvertito se l’adolescente
o il bambino sta visitando siti pericolosi
.

Infatti, grazie al software, quando un bambino cerca una parola “proibita”, arriva al genitore un sms sul cellulare e il programma blocca la pagina.

Inoltre, è possibile inserire anche un blocco di alcune parole chiave, garantendo una navigazione protetta in alcune ore. Se internet non va criminalizzato – prosegue - va certamente regolato poiché il contrasto alla pedofilia deve partire anche da questo e facilitare ai genitori un
controllo più diretto”.


Da Spot and Web

mercoledì 5 novembre 2008

Niente crisi per l'e-commerce



Gli acquisti su Internet non conoscono crisi. Nel 2008 supereranno infatti i 6 miliardi di euro con una crescita sul 2007 di oltre il 20%. Il fatturato quest'anno arriverà anche più in alto, a 7 miliardi, se consideriamo anche gli acquisti di italiani da siti esteri. A usare il Web per informarsi su prodotti e servizi oggi sono circa 18 milioni di italiani.

Sono questi i dati principali illustrati in uno studio realizzato dall'Osservatorio Netcomm-School Management del Politecnico di Milano, che è stato presentato a un convegno sull'e-commerce.

Lo scarto tra il numero di chi naviga su Internet (18 milioni) e chi effettua acquisti online (6 milioni) segna anche il perimetro di crescita potenziale del commercio elettronico in Italia.

La moda segna la crescita maggiore con un balzo in avanti del 43%, raggiungendo i 250 milioni di fatturato. Il turismo, che rappresenta il 56% del settore, con un progresso del 28% raggiunge la quota di 3,4 miliardi.

Quanto ai servizi, il settore è salito al 70% delle vendite online. Tra l'altro, escludendo le vendite di prodotti informatici ed elettronici, che pesano per il 9%, i rimanenti settori merceologici rappresentano percentuali inferiori al 5% del totale delle vendite.

"Pur senza grossi stravolgimenti rispetto al 2007" notano gli esperti "si nota una lieve inversione di tendenza nella ripartizione delle vendite per tipologia di impresa, Dot Com e Multicanale. I Pure Player continuano comunque a rappresentare metà del mercato, grazie alle prestazioni di grandi operatori del calibro di eBay, Expedia, IBS.it, Venere, lastminute.com, Volagratis, Yoox". Si riduce però di due punti percentuali il peso delle Dot Com in favore sia delle imprese tradizionali commerciali che delle tradizionali produttrici.

Fonte: TgFin

giovedì 4 settembre 2008

Arriva Google Chrome, browser del futuro. E si scopre primo bug


Pensi a Internet e non puoi non pensare a Google e al suo motore di ricerca. Ma nonostante tutto, finora la «Grande G» non aveva mai annunciato l'ingresso nel mercato dei browser, i software per navigare online (guarda).

Dopo anni di voci e smentite, ieri è arrivato Google Chrome, il guanto di sfida a Microsoft, la rete del futuro.

Interfaccia sobria, forse pure troppo (diverse opzioni un po' ostiche da trovare). L'importazione di preferiti, cronologia e password da Explorer e/o Firefox funziona bene ma per ora manca totalmente un tool apposito per riorganizzare rapidamente i bookmark.

Per chi è abituato a utilizzare la Google Toolbar fa strano ritrovarsi senza, ma la Omnibox è di uso facile e pratico. Per altro Chrome importa qualunque motore di ricerca da altri browser e con le opzioni si può optare per un search engine alternativo a Google. La gestione delle schede in processi differenti è comoda: un crash di un video di YouTube si è risolto con la chiusura della sola "tab" e non di tutto il browser (che però è rimasto "congelato" per quasi un minuto). La "Start page" con il mosaico a 9 schermatine è pratica, ma quella di Opera configurabile dall'utente resta più flessibile. Chi usa Firefox poi ovviamente sentirà la mancanza delle estensioni. Utile il task manager interno al browser, per vedere l'occupazione di memoria delle singole "Tab". Consumo di ram per altro non modesto, anche superiore a Firefox che già di suo è un discreto mangiamemoria. Nel complesso i punti migliorabili sono molti, ma c'è da considerare che si tratta di una prima beta e seguiranno aggiunte e integrazioni.

BUG E PRIVACY - Un tappo quelli di Google dovranno metterlo quanto sul versante della sicurezza: è già spuntato il primo bug, scoperto da un ricercatore israeliano esperto di web security, Aviv Raff, che sfrutta una vecchia vulnerabilità di WebKit (il "cuore" di Chrome, condiviso con Safari di Apple e che la Mela aveva già corretto). Ma le perplessità dei più sono state sollevate sulla privacy.

Leggendo i termini del servizio fornito, balza agli occhi il diritto che Google si riserva di «installare automaticamente aggiornamenti di correzione o potenziamento del browser come bug fix, funzioni avanzate, nuovi moduli software e versioni completamente nuove» senza alcun controllo da parte dell'utente. Soprattutto (ed era prevedibile) è previsto l'utilizzo da parte di Google dei tracciati di navigazione dell'utente per fini pubblicitari. Su questo punto però c'è chi tranquillizza, citando il fatto che il browser è completamente open source e che chiunque (con il necessario know-how, va da sé) può analizzare il codice e vedere se Chrome è solo un software più o meno ben fatto, oppure è un passo sulla costruzione del Grande Fratello Globale.

fonte: Corriere della sera

Scarica il software

mercoledì 21 maggio 2008

Il notebook per bambini. E' jump pc


Realizzato da Olidata, il nuovo prodotto dispone di un look e di un’interfaccia pensati per un pubblico di giovanissimi. Ma non è un giocattolo, bensì un notebook con la medesima dotazione tecnologica dell’Eee Pc e basato su Windows Xp. Il prezzo è di 299 euro


rriva da Olidata la risposta italiana all’Eee Pc di Asus. E si chiama JumPc. L’azienda di Cesena propone il suo nuovo prodotto come computer per i bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni. E per sottolineare questa scelta strategica lo ha dotato di un look allegro e di un design tondeggiante, con la possibilità di cambiare la cover colorata per renderla più in linea con i gusti personali.

Inoltre, JumPc installa Magic Desktop, un’interfaccia realizzata da Easybits e pensata proprio per offrire bambini una serie di strumenti essenziali (come videoscrittura, disegno, gestione della posta elettronica e browser Web) utili a imparare l’uso del computer. Nel contempo, Magic Desktop rende disponibili ai genitori alcuni tool per controllare l’attività dei propri figli e assicurare loro una navigazione sicura in Internet.

Nonostante queste caratteristiche, che lo indirizzano inequivocabilmente a un pubblico di giovanissimi, JumPc non è un giocattolo ma un notebook a tutti gli effetti, che basa il suo funzionamento su un processore Celeron a 900 MHz e che utilizza Windows XP come sistema operativo. Perciò, se si disattiva Magic Desktop lo si può usare con le tradizionali applicazioni di office automation (riesce anche a far girare Office 2003 di Microsoft, assicura Olidata) e con i consueti programmi per la navigazione sul Web.

Oltre alle cover colorate, disponibili anche con i personaggi più noti del canale Toon Disney, sono in arrivo diversi accessori, che arricchiranno la famiglia JumPc. Tra questi troviamo un masterizzatore esterno di Dvd, una chiavetta Usb che consentirà di vedere le trasmissioni delle Tv digitali e analogiche e la Magic Key. Queste ultime altro non sono che chiavette Usb dotate di contenuti specifici, che possono essere giochi ma anche programmi educativi. La prima Magic Key disponibile contiene infatti un corso di inglese. Il prezzo di queste chiavette varia da 39 a 59 euro.

Il progetto JumPc deriva dal Classmate di Intel e come tale pone una particolare attenzione al mondo scolastico. Possiede già infatti una serie di caratteristiche che lo rendono adatto all’impiego all’interno di in aule didattiche.

Fonte: B2B24.it

lunedì 5 maggio 2008

Io ce l'ho profumato. L'sms



L'invio di messaggi "profumati" arriva grazie ad un brevetto da poco approvato in Germania: si tratta di una tecnologia, un chip, che permettà di acchiappare gli odori e inviarli via telefonino al destinatario preferito. Ideatori i ricercatori dell'Istituto di Ricerca di Gottingen e Convisual.

Il chip sarà di dimensioni simili ad una sim card con al suo interno 100 diversi profumi già caricati: ci sarà inoltre la possibilità di aggiungerne di personali il tutto entro i prossimi due anni.

Dalla Convisual arriva per bocca di Sandra Wiewiorra, un'ulteriore spiegazione: "le persone potranno catturare e spedire il profumo della spiaggia dove sono stati durante le vacanze; il chip è ancora in fase di sviluppo, ma entro due anni sarà sul mercato."

Fonte: Pc facile

martedì 22 aprile 2008

Tra pochi giorni service pack 3 per Windows Xp


Microsoft ha confermato di aver mandato in produzione il Service Pack 3 per Windows XP. Questo significa che l'aggiornamento dovrebbe essere disponibile entro la fine del mese.

Più in dettaglio, secondo quanto pubblicato sui forum di TechNet dallo stesso responsabile del progetto, il rilascio definitivo è atteso per il 29 Aprile via Windows Update e Microsoft Download Center, mentre per l'aggiornamento automatico bisognerà attendere l'inizio dell'estate.


Nel Service Pack 3 sono inclusi tutti gli aggiornamenti che Microsoft ha rilasciato per il suo sistema operativo fin dal suo rilascio, oltre a una serie di nuovi fix e miglioramenti che non dovrebbero in ogni caso avere particolare impatto sulla cosiddetta "user experience".

La modifica forse più importante che avrà impatto su una vasta schiera di utenti riguarda il meccanismo di attivazione di Windows XP ("product activation"). Le nuove installazioni di Windows XP SP3 permetteranno agli utenti di utilizzare liberamente il sistema per un periodo di 30 giorni dal momento dell'installazione, così come avviene per Windows Vista. Scaduto questo periodo, sarà necessario inserire un codice di attivazione per il prodotto.

Fonte: Il software

martedì 1 aprile 2008

Pausa caffè: prova di geografia


Come la cavavate con la geografia?

Sul web un divertente gioco per mettere alla prova conoscenze e memoria.
Nazioni, città, fino a monumenti storici, luoghi di interesse naturalistico o sede di importanti eventi.
Bisogna mettere la bandierina sul punto esatto o sul più vicino che si può, prima che scada il tempo.

Si gioca su The Traveler IQ Challenge™
Buon divertimento

mercoledì 26 marzo 2008

Nokia Morph l’ultima idea della Nokia


Un cellulare flessibile, modellabile, indossabile, autopulente, autoricaricabile, con elettronica trasparente e robustezza assicurata.
Un mp3, un rilavatore di sostanze ambientali e alimentari, un bracciale, un’agenda e molto molto altro.
E’ Nokia Morph l’ultima idea della Nokia.

Il colore o le texture cambieranno in base ai gusti del fruitore: basta fotografare il colore, la texture, il paesaggio o quello che più ci colpisce e Morph prenderà le sembianze di quello che volete!

Le nanotecnologie si ispirano alla biomimetica, ai “sensori” degli insetti e alle piante (superfici autopulenti -effetto lotus- e ricaricabili se esposte al sole), e garantiscono un prodotto di advancement tecnologico, così come è stato definito al MoMA di New York durante la mostra “Design and the Elastic Mind“.

Un concept che si trasformerà in reale progetto in meno di sette anni (almeno questo è quello che la Nokia promette). Il prezzo ovviamente resta un’incognita ma i finlandesi garantiscono che non si parla di cifre esorbitanti.

da architettura e design

martedì 18 marzo 2008

Un iphone che costa solo 120.000 euro


Il designer austriaco Peter Aloisson aggiunge un nuovo gioiello al suo ricco ventaglio di proposte. L’ultima fatica è il Princess Plus, che sale agli onori della cronaca per essere l’iPhone più caro al mondo.

Il nome deriva dal taglio utilizzato su 138 dei 318 diamanti (di altissima qualità) che tempestano la sua superficie. Un supplemento di fascino arriva dalle splendide pietre in oro bianco 18 carati e dai 180 diamanti taglio brillante che avvolgono soavemente i volumi
L’apparecchio, dal punto di vista tecnico, non offre nulla di nuovo, ma non è questo quello che conta. La preziosità dell’insieme fa crescere il prezzo fino a 120 mila euro. I clienti non mancano: il primo ad acquistarlo è stato un uomo d’affari russo, che aveva prenotato un esemplare nel mese di ottobre del 2007. La consegna è avvenuta alcuni giorni fa.

fonte: deluxeblog

lunedì 3 marzo 2008

Il web aiuta i bambini scomparsi

In queste tragiche giornate nelle quali la storia dei gemellini di Gravina ha avuto un triste epilogo, facciamo una panoramica dei portali che ad oggi sostengono e aiutano le famiglie dei piccoli scomparsi.

La Polizia di Stato ha aperto un portale dedicato ai bambini scomparsi, Bambiniscomparsi.it.
La trasmissione televisiva Chi l'ha Visto ha una sezione dedicata, Troviamo i Bambini sito sempre aggiornato e ricco d'informazioni, la sezione di YouTube dedicata, Telefono Azzurro da sempre ai primi posti in soccorso dei bambini e Telefono Arcobaleno che si occupa di prevenzione e abusi. Portali dedicati ai singoli come Denise Pipitone e Angela Celentano. Ma sono solo i nomi più noti.

Fonte: Pc facile

lunedì 18 febbraio 2008

Sms ed email con la stilografica


E' sempre più di moda l'uso di riprendere qualcosa del passato e implementarlo con il presente, apportandogli delle modifiche di base e destinando il tutto a fini nuovi.

Su questa scia, Reuben Png ha creato una penna, stilografica, che si chiama D:Scribe: il testo scritto tramite questa penna viene trasformato in dati e sarà possibile inviarlo tramite sms o email a una lista di contatti precedentemente caricata. Sulla penna stessa è presente un display Oled che fornirà dirette informazioni sull'esito dell'invio.

Questo concept ha alla base della sua realizzazione, tutti quei sistemi di scrittura che prevedono appunto l'utilizzo di un normale foglio di carta per ottenere poi un testo in digitale archiviato direttamente nella memoria della penna, solo che questa volta, lo strumento usato ha il fascino di un pennino della stilografica.
Fonte: Diregiovani

mercoledì 6 febbraio 2008

Nokia lancia gioco online


Nokia, il più grande produttore mondiale di telefoni cellulari, ha lanciato oggi il suo servizio di gioco online N-Gage, nell'ambito della sua strategia di ampliamento nel settore dei servizi per Internet mobile.

La società finlandese ha anche aperto - sempre oggi - il proprio sito di social networking, "Share on Ovi", che consente agli utenti di condividere foto e video ed è realizzato con la tecnologia acquisita dalla americana Twango, ha detto un portavoce di Nokia.

Nokia è il primo produttore di "handset" a compiere un passo del genere verso il settore dei contenuti, con servizi come la condivisione di musica o di file come il sito Mosh, da cui milioni di utenti si sono rivolti per scaricare video, documenti audio, programmi.

Il lancio di N-Gage era stato rinviato due volte, nel 2007, per alcuni ritardi nella fase di test del software. Il nuovo servizio ora è rivolto ai possessori del telefono multimediale N81.

Fonte: Reuters

giovedì 31 gennaio 2008

Per un minuto di relax

Mi è arrivata una cosa via mail divertente e curiosa.

In quale direzione viaggia il bus qui sotto?

Verso sinistra o verso destra?Non sai deciderti?
Guarda l'immagine attentamente ancora una volta!
Non lo sai ancora?

La stessa immagine è stata mostrata a bambini in età prescolare, ed è stata posta loro la stessa domanda.
Il 90% di loro ha dato questa risposta:

Il bus va verso sinistra
Alla domanda 'Perchè ritieni che il bus vada verso sinistra?
Hanno risposto:
Perchè non si vede la porta dalla quale si può salire nel bus

Come ti senti ora???
Lo so, anch'io.

mercoledì 30 gennaio 2008

La penna che memorizza ed invia al pc

E' una nuova chicca tecnologica che dovrebbe uscire a marzo.
Si chiama Pulse, è sviluppata da Livescribe ed è in grado di registrare testo e audio.Vi giro la ghiotta news.



Una buona notizia per studenti, docenti e giornalisti, cui Pulse è principalmente indirizzata. La nuova smart pen consente, infatti, di trasferire i propri appunti presi a mano direttamente sul PC in formato digitale ed editabile.

Per poter funzionare correttamente, Pulse utilizza un particolare tipo di fogli, su cui sono riprodotti tanti piccoli punti, che costituiscono i riferimenti spaziali per il lettore ottico della penna.
La penna intelligente è dotata, inoltre, di una calcolatrice in grado di fornire i risultati delle operazioni aritmetiche scritte sul foglio, e di un traduttore multilingua.

Disponibile in due modelli, Pulse è in grado di registrate da 100 a 200 ore di file audio grazie alla sua memoria da 1 o 2 Gb. Stando alle comunicazioni di Livescribe, le due versioni della penna dovrebbero essere vendute rispettivamente a 149 e 199 dollari.

La versione prevista per il mese di marzo sarà unicamente compatibile con i sistemi operativi Windows XP e Vista, ma entro il secondo semestre del 2008 dovrebbe essere rilasciata una versione per i computer Mac.


Fonte: Webnews

martedì 29 gennaio 2008

Salvia allucinogena? Si compra(va) su Ebay

Il sito di Ebay che rischia l'oscuramento. Il motivo? spaccio di stupefacenti.
Vi giro questa singolare news.



Si scagliano contro il gigante dell'e-commerce eBay le prime denunce italiane: un imprenditore cagliaritano, Davide Denegri, ne ha presentate sette presso il giudice di pace e una in sede penale, arrivando a chiedere il sequestro di eBay.it.
In questi stessi giorni, contro eBay.it è stato chiesto l'intervento d'urgenza dei Ministri dell'Interno e della Salute da parte di Telefono antiplagio, comitato in difesa dei consumatori vittime di truffe nel campo delle telecomunicazioni. Ha trovato su eBay un centinaio di compravendite di una sostanza stupefacente, illegale in Italia dal 2004, l'allucinogeno detto Salvia degli Indovini.

(Questa pianta - ho letto - contiene una sostanza psicoattiva naturale più potente che si conosca).


Comincia così una guerra legale senza precedenti in Italia, per eBay, già finito sotto il fuoco delle denunce negli Stati Uniti. È la punta dell'iceberg: con le denunce trovano sfogo le tante polemiche che si sono accumulate nei forum, da parte di utenti che si dichiarano truffati per acquisti fatti su eBay.

Fonte: La Repubblica

lunedì 28 gennaio 2008

La crisi politica ispira la pubblicità. Palle e rughe.



Oggi ho letto una cosa che mi ha fatto sorridere e augurandomi che vi porti bene per iniziare la settimana, ve la giro.

I più bravi restano ancora Dario Diaz e Sergio Neri Pelo che, da direttori della Jwt, venticinque anni fa non si lasciarono sfuggire la Burla dei Modì. “E’ facile essere Bravi con Black & Decker.” campeggiava su una pagina del Corriere il giorno successivo alla

Ci voleva proprio lo spettacolare tonfo di Prodi al Senato, peraltro atteso per quasi una settimana, per generare un paio di belle cose one shot.
Banca Micos, sul Corriere di carta a pagina 3, in mezzo alle cronache
sul voto, ha pubblicato un Copy Ad che diceva “Meglio un nuovo mutuo che la solita Palla al Piede” Strizzava l’occhio a chi per 18 mesi ha sopportato a fatica questo governo.

Ma il colpo di Dior su Corriere.it dimostra che alla fine conta ancora la brillantezza creativa.“Ripara l’irreparabile”, claim di una crema antirughe di Dior, a fianco allo speciale sul crollo di un gruppo di
vecchi di potere
, è l’ironica ed efficace dimostrazione
che per fare buona pubblicità non servono (solo) i soldi.
(pasquale diaferia)
Fonte: Spot and web n.16

venerdì 25 gennaio 2008

Traduttori. Da fidarsi o da ridere?


L'ESECUTIVO dell'Unione Europea, con quel database da un milione di frasi in 22 lingue, sta per ridare speranza a un antico insoddisfatto sogno dell'intelligenza artificiale: la traduzione automatica. Chissà se sarà la volta buona: i traduttori automatici hanno alle spalle una lunga storia di tentativi e insuccessi. Lunga, sì: è un sogno accarezzato per la prima volta nel 1947 dal matematico Robert Wiener e che poi ha impegnato scienziati del calibro di Noam Chomsky, a partire dal dopoguerra.

E risale proprio a quel periodo il primo aneddoto umoristico che si racconta intorno ai traduttori automatici. In una fiera di elettronica del 1964, a New York, un software ha mostrato la traduzione automatica dall'inglese al russo di un versetto della Bibbia, "lo spirito è forte ma la carne è debole". In russo il senso diventava "la vodka è forte ma la carne è marcia".

È diventata da allora la storiella preferita per dimostrare che l'intelligenza artificiale ancora non riesca in compiti complessi. In particolare, a differenza del cervello umano, non riesce bene a capire il senso di una parola in base al contesto e quindi tende a tradurre alla lettera. La ricerca ora si sforza appunto di migliorare la capacità dell'intelligenza artificiale di capire il contesto. A questo servirà anche quel milione di frasi dall'Unione Europea.

L'esigenza di avere traduzioni pronte è arrivata così al livello dell'uomo comune. Lo sanno bene i motori di ricerca, che offrono sistemi per tradurre in automatico frasi o intere pagine web. Usatissimo quello di Google, ma il primo noto è stato Babelfish di Altavista (ora parte di Yahoo!).

Ci sono siti stranieri tradotti in automatico in italiano dai rispettivi gestori, dove è comune trovare il misterioso oggetto "Randello del disco". È il disco club. Un hotel serbo si presenta così: "Altre facilità, randello del disco per i capretti e ristorante e corridoio della Tv". Un ostello di Stoccolma: "Ha approssimativamente 70 baracche con circa 200 basi".

A volte i traduttori si permettono anche consigli non proprio ortodossi: "Prendi il tuo cane in tutti i posti!", si leggeva su un sito di Sony, sul cane robot Aibo.

Su un sito di un clubmed fino a qualche tempo fa c'era un "muovete sulla fotografia mantenendo il bottone del topo inserito". Il topo è il mouse del computer e da questo equivoco sono germogliate migliaia traduzioni automatiche comiche.

Il padre di tutte è leggendario: un foglietto di istruzioni per la manutenzione dei mouse Ibm. Probabilmente un falso, ma ben inventato, e comincia così: "Le palle dei topi sono oggi disponibili come parti di ricambio. Se il vostro topo ha difficoltà a funzionare correttamente, o funziona a scatti, è possibile che esso abbia bisogno di una palla di ricambio". Per molto tempo è stato presentato come il culmine dell'idiozia raggiungibile dai traduttori. Certo la dice lunga sulla fama che questi software si sono guadagnati tra gli utenti.

E mentre cercano la difficile strada verso la perfezione, almeno riescono a strappare un sorriso.

Fonte: La Repubblica

giovedì 24 gennaio 2008

Ipod = microspia


I ricercatori dell’Università di Seattle, hanno scoperto che
l’iPhod-contapassi, creato dalla collaboratione tra Apple e
Nike, e commercializzato dallo scorso agosto, ha un piccolo
difetto di fabbrica
.

Infatti, come sostiene il quotidiano
spagnolo El Pais, l’oggetto emette un costante segnale,
che se intercettato può permettere di rivelare la posizione
di chi lo usa
, in un raggio di 20 metri.
Infatti il contapassi è collegato all’Ipod tramite radiofrequenza,
il cui segnale, che contiene un codice di identificazione
personale, può essere facilmente intercettato.

In questo modo L’iPod svolge le funzioni di una microspia e
qualsiasi malintenzionato potrebbe usarlo per cercare di
ricostruire il percorso dell’utilizzatore o per individuare
l’esatta posizione della sua preda.

Fonte: Spot and web

Arriva l'html 5


Il W3C ha rilasciato la prima bozza pubblica della specifica Html 5, un documento (quello definitivo vedrà la luce nel 2010) che segna un passo in avanti nell'evoluzione del linguaggio, pronto ad aprirsi ai cambiamenti apportati dal Web 2.0.

L'aggiornamento nasce da un'iniziativa indipendente di alcuni sviluppatori di diverse case produttrici di browser - in particolare Apple, Opera, Mozilla - che hanno proposto di espandere la vecchia specifica per aumentarne l'interoperabilità, in modo che tutti i programmi la interpretino allo stesso modo.

Rispetto alla versione precedente, lo standard accoglierà nuovi elementi strutturali ed un insieme di funzionalità dedicate all'integrazione ed al controllo di contenuti multimediali ed al supporto dei dispositivi mobili. Alcune si trovano già implementate su software di navigazione molto diffusi, come Opera o Firefox.

Fonte: la Stampa

mercoledì 23 gennaio 2008

Cellulare con schermo pieghevole. Si sfoglia come un giornale


Una grande novità in materia di cellulari: uno schermo che si sfoglia.
La notizia è di ieri di Reuters

Una società olandese è riuscita a far stare un display delle dimensioni di due biglietti da visita in un dispositivo non più grande degli altri cellulari grazie alla capacità dello schermo di ripiegarsi quando non è in uso.

Il display di 13 cm di "Readius" di Polymer Vision è il primo al mondo che si apre quando l'utente vuole leggere news, blog o email e poi si arrotola in modo che il dispositivo può stare in una tasca.

Polymer Vision, spin-off di Philips, aveva stuzzicato la curiosità degli appassionati di gadget più di due anni fa, quando ha presentato un prototipo del dispositivo. Ora il gadget è in produzione e sfiderà l'iPhone di Apple e l'ebook reader di Amazon Kindle quando verrà messo in commercio a metà del 2008.

"(L'utente) ha il display largo dei dispositivi di lettura elettronici, la stessa lunga durata delle batterie e la loro ottima connettività... il tutto nel peso e nella forma di un normale cellulare", ha commentato Karl McGoldrick, amministratore delegato della società finanziata da venture capital di cui Philips detiene ancora una quota del 25%.

McGoldrick non ha specificato quanto costerà Readius, ma ha spiegato che sarà paragonabile al costo di un cellulare di ultima generazione.

Come Kindle di Amazon, Readius dispone di un cosiddetto "schermo di carta elettronica", che visualizza testo bianco e nero e immagini che sembrano stampate su carta.

Il dispositivo -- con cui si possono fare telefonate -- si connette a Internet attraverso reti di terza generazione con altissima velocità di trasferimento dati.

martedì 22 gennaio 2008

Diventare donatori di telefono


Ho letto di un'iniziativa benefica che vi passo.
“Rottamando” il telefonino si possono donare 5 euro a Telethon, fino al 31 gennaio 2008.
L'iniziativa si chiama "Diventa donatore di telefonino"; è promossa da TIM in collaborazione con Telecom Progetto Italia.
Per aderire basta smaltire vecchi telefonini, batterie ed accessori obsoleti potranno smaltirli, tutelando anche l’ambiente, nei negozi “il Telefonino”.
I proprietari autorizzeranno a donare il corrispettivo del telefonino “rottamato”, pari a 5 euro, a Telethon. Le donazioni saranno destinate a sostenere progetti di ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica (SLA), grave patologia neurodegenerativa, una linea di ricerca del TIGEM, l'Istituto Telethon di Genetica e Medicina, diretto dal Prof. Andrea Ballabio.

Gli apparecchi riciclati non funzionanti saranno spediti da Redeem Italia, partner scelto da Telecom Italia per le operazioni di riciclaggio, ad aziende specializzate che provvederanno al loro corretto smaltimento, estraendo metalli come oro, rame, palladio, argento, platino e garantendo la gestione delle componenti pericolose nel rispetto della legislazione europea in materia ambientale.

L'elenco dei punti di Vendita è disponibile su www.tim.it alla sezione cerca negozio

lunedì 21 gennaio 2008

Per gli interisti. Ma non solo

Giro un cosa che a me ha molto divertito leggere. Ha come soggetto l’Inter, ma parla di marketing, scelte d’immagine e pubblicità facile.
Regalate 5 minuti di attenzione a questo pezzo. Secondo me lo merita.

Oliviero, classe
1908

Premessa: sono da sempre molto interista,al punto di essere riuscito nel miracolo di
avere nerazzuri tutti i miei 4 figli, anche se nati nel periodo in assoluto di minori successi della squadra. L’intro solo per spiegare che la mia posizione sulla pubblicità di Toscani per il centenario della Benemerita non è ispirata da spirito milanista o juventino. Anzi. Sono rimasto semplicemente sconcertato: dopo una bellissima campagna come “Io sono Interista”, debordante etica ed orgoglio nell’Era Moggiopoli, si sono sostituiti i brillanti e giovani 4Cats col “Bolso della Sterpaia”. Non sembri posizione ideologica o pregiudiziale.
Se Toscani si esibisse in pezzi di pubblicità da levarsi il cappello, sarei il primo a cavarmi il berretto. Ma dell’obbrobrio del Ministero della Salute abbiamo già detto. Poi ci siamo morsi la lingua davanti alle medaglie per i mondiali femminili di pallacanestro, per evitare di essere bollati come “antisterpari” (anche se farle a forma di Pallone di Basket non è stato un esempio di originalità, vero?). E per finire assistiamo alla celebrazione dei 100 anni del Football Club Internazionale con un annuncio da mestieranti: 11 bambini, la cui somma delle età fa, guardacaso, un
secolo. Se non ricordo male fu proprio l’Oliviero Nazionale a ricordare che “bambini, animali e donne nude sono i peggiori stereotipi della pubblicità, e le agenzie ne abusano regolarmente”. Allora Presidente Moratti, non è possibile per una squadra straordinaria avere un annuncio almeno passabile? Non si potevano evitare i bambini con la maglietta un po’ larghina che fa tanta tenerezza, alla portata di qualunque studentello di comunicazione? Non sarebbe stato meglio proporre pensiero giovane, invece di offrire una vetrina ad un creativo che ha uno stile datato 1908? Caro Presidente, un messaggio da chi negli ultimi 35 anni non si è mai levato la maglia nerazzurra, nella buona e nella cattiva sorte: questo affronto al marketing sportivo potrà essere lavato solo con la conquista di un trofeo davvero molto, molto, molto importante.
E qui chiudo, perchè è il caso di allontanarmi della redazione: sto per esibirmi negli scongiuri più classici ed inverecondi.
(pasquale diaferia)

fonte: Spot and web n.10

martedì 15 gennaio 2008

Rifiuti chichettosi


Come suggerisce un blogger che vi consiglio, se non si riesce a smaltire la grossa mole di rifiuti che sovrasta le strade del centro urbano, per lo meno, in attesa di una soluzione intelligente e definitiva, si potrebbe renderla un pò più gradevole alla vista.

La soluzione? Queste garbage bags

lunedì 14 gennaio 2008

EBay: all’asta i rifiuti di Torre Annunziata

Anche la spazzatura si può comprare su eBay! L’idea è
venuta a qualche buontempone di Torre Annunziata, che
esasperato dalla crisi che la Campania sta vivendo sui
rifiuti, ha deciso di mettere all’asta i sacchetti accumulati
in questi trenta giorni di inferno. L’annuncio recita:
“Immondizia campana doc, varie metrature. Affarone”. A
completare l’asta ci sono le foto delle montagne di rifiuti
che hanno invaso le strade della regione, e si invita all’-
acquisto sottolineando che “se acquisti più pezzi...paghi
una sola spedizione”.