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giovedì 31 gennaio 2008

Per un minuto di relax

Mi è arrivata una cosa via mail divertente e curiosa.

In quale direzione viaggia il bus qui sotto?

Verso sinistra o verso destra?Non sai deciderti?
Guarda l'immagine attentamente ancora una volta!
Non lo sai ancora?

La stessa immagine è stata mostrata a bambini in età prescolare, ed è stata posta loro la stessa domanda.
Il 90% di loro ha dato questa risposta:

Il bus va verso sinistra
Alla domanda 'Perchè ritieni che il bus vada verso sinistra?
Hanno risposto:
Perchè non si vede la porta dalla quale si può salire nel bus

Come ti senti ora???
Lo so, anch'io.

mercoledì 30 gennaio 2008

La penna che memorizza ed invia al pc

E' una nuova chicca tecnologica che dovrebbe uscire a marzo.
Si chiama Pulse, è sviluppata da Livescribe ed è in grado di registrare testo e audio.Vi giro la ghiotta news.



Una buona notizia per studenti, docenti e giornalisti, cui Pulse è principalmente indirizzata. La nuova smart pen consente, infatti, di trasferire i propri appunti presi a mano direttamente sul PC in formato digitale ed editabile.

Per poter funzionare correttamente, Pulse utilizza un particolare tipo di fogli, su cui sono riprodotti tanti piccoli punti, che costituiscono i riferimenti spaziali per il lettore ottico della penna.
La penna intelligente è dotata, inoltre, di una calcolatrice in grado di fornire i risultati delle operazioni aritmetiche scritte sul foglio, e di un traduttore multilingua.

Disponibile in due modelli, Pulse è in grado di registrate da 100 a 200 ore di file audio grazie alla sua memoria da 1 o 2 Gb. Stando alle comunicazioni di Livescribe, le due versioni della penna dovrebbero essere vendute rispettivamente a 149 e 199 dollari.

La versione prevista per il mese di marzo sarà unicamente compatibile con i sistemi operativi Windows XP e Vista, ma entro il secondo semestre del 2008 dovrebbe essere rilasciata una versione per i computer Mac.


Fonte: Webnews

martedì 29 gennaio 2008

Salvia allucinogena? Si compra(va) su Ebay

Il sito di Ebay che rischia l'oscuramento. Il motivo? spaccio di stupefacenti.
Vi giro questa singolare news.



Si scagliano contro il gigante dell'e-commerce eBay le prime denunce italiane: un imprenditore cagliaritano, Davide Denegri, ne ha presentate sette presso il giudice di pace e una in sede penale, arrivando a chiedere il sequestro di eBay.it.
In questi stessi giorni, contro eBay.it è stato chiesto l'intervento d'urgenza dei Ministri dell'Interno e della Salute da parte di Telefono antiplagio, comitato in difesa dei consumatori vittime di truffe nel campo delle telecomunicazioni. Ha trovato su eBay un centinaio di compravendite di una sostanza stupefacente, illegale in Italia dal 2004, l'allucinogeno detto Salvia degli Indovini.

(Questa pianta - ho letto - contiene una sostanza psicoattiva naturale più potente che si conosca).


Comincia così una guerra legale senza precedenti in Italia, per eBay, già finito sotto il fuoco delle denunce negli Stati Uniti. È la punta dell'iceberg: con le denunce trovano sfogo le tante polemiche che si sono accumulate nei forum, da parte di utenti che si dichiarano truffati per acquisti fatti su eBay.

Fonte: La Repubblica

lunedì 28 gennaio 2008

La crisi politica ispira la pubblicità. Palle e rughe.



Oggi ho letto una cosa che mi ha fatto sorridere e augurandomi che vi porti bene per iniziare la settimana, ve la giro.

I più bravi restano ancora Dario Diaz e Sergio Neri Pelo che, da direttori della Jwt, venticinque anni fa non si lasciarono sfuggire la Burla dei Modì. “E’ facile essere Bravi con Black & Decker.” campeggiava su una pagina del Corriere il giorno successivo alla

Ci voleva proprio lo spettacolare tonfo di Prodi al Senato, peraltro atteso per quasi una settimana, per generare un paio di belle cose one shot.
Banca Micos, sul Corriere di carta a pagina 3, in mezzo alle cronache
sul voto, ha pubblicato un Copy Ad che diceva “Meglio un nuovo mutuo che la solita Palla al Piede” Strizzava l’occhio a chi per 18 mesi ha sopportato a fatica questo governo.

Ma il colpo di Dior su Corriere.it dimostra che alla fine conta ancora la brillantezza creativa.“Ripara l’irreparabile”, claim di una crema antirughe di Dior, a fianco allo speciale sul crollo di un gruppo di
vecchi di potere
, è l’ironica ed efficace dimostrazione
che per fare buona pubblicità non servono (solo) i soldi.
(pasquale diaferia)
Fonte: Spot and web n.16

venerdì 25 gennaio 2008

Traduttori. Da fidarsi o da ridere?


L'ESECUTIVO dell'Unione Europea, con quel database da un milione di frasi in 22 lingue, sta per ridare speranza a un antico insoddisfatto sogno dell'intelligenza artificiale: la traduzione automatica. Chissà se sarà la volta buona: i traduttori automatici hanno alle spalle una lunga storia di tentativi e insuccessi. Lunga, sì: è un sogno accarezzato per la prima volta nel 1947 dal matematico Robert Wiener e che poi ha impegnato scienziati del calibro di Noam Chomsky, a partire dal dopoguerra.

E risale proprio a quel periodo il primo aneddoto umoristico che si racconta intorno ai traduttori automatici. In una fiera di elettronica del 1964, a New York, un software ha mostrato la traduzione automatica dall'inglese al russo di un versetto della Bibbia, "lo spirito è forte ma la carne è debole". In russo il senso diventava "la vodka è forte ma la carne è marcia".

È diventata da allora la storiella preferita per dimostrare che l'intelligenza artificiale ancora non riesca in compiti complessi. In particolare, a differenza del cervello umano, non riesce bene a capire il senso di una parola in base al contesto e quindi tende a tradurre alla lettera. La ricerca ora si sforza appunto di migliorare la capacità dell'intelligenza artificiale di capire il contesto. A questo servirà anche quel milione di frasi dall'Unione Europea.

L'esigenza di avere traduzioni pronte è arrivata così al livello dell'uomo comune. Lo sanno bene i motori di ricerca, che offrono sistemi per tradurre in automatico frasi o intere pagine web. Usatissimo quello di Google, ma il primo noto è stato Babelfish di Altavista (ora parte di Yahoo!).

Ci sono siti stranieri tradotti in automatico in italiano dai rispettivi gestori, dove è comune trovare il misterioso oggetto "Randello del disco". È il disco club. Un hotel serbo si presenta così: "Altre facilità, randello del disco per i capretti e ristorante e corridoio della Tv". Un ostello di Stoccolma: "Ha approssimativamente 70 baracche con circa 200 basi".

A volte i traduttori si permettono anche consigli non proprio ortodossi: "Prendi il tuo cane in tutti i posti!", si leggeva su un sito di Sony, sul cane robot Aibo.

Su un sito di un clubmed fino a qualche tempo fa c'era un "muovete sulla fotografia mantenendo il bottone del topo inserito". Il topo è il mouse del computer e da questo equivoco sono germogliate migliaia traduzioni automatiche comiche.

Il padre di tutte è leggendario: un foglietto di istruzioni per la manutenzione dei mouse Ibm. Probabilmente un falso, ma ben inventato, e comincia così: "Le palle dei topi sono oggi disponibili come parti di ricambio. Se il vostro topo ha difficoltà a funzionare correttamente, o funziona a scatti, è possibile che esso abbia bisogno di una palla di ricambio". Per molto tempo è stato presentato come il culmine dell'idiozia raggiungibile dai traduttori. Certo la dice lunga sulla fama che questi software si sono guadagnati tra gli utenti.

E mentre cercano la difficile strada verso la perfezione, almeno riescono a strappare un sorriso.

Fonte: La Repubblica

giovedì 24 gennaio 2008

Ipod = microspia


I ricercatori dell’Università di Seattle, hanno scoperto che
l’iPhod-contapassi, creato dalla collaboratione tra Apple e
Nike, e commercializzato dallo scorso agosto, ha un piccolo
difetto di fabbrica
.

Infatti, come sostiene il quotidiano
spagnolo El Pais, l’oggetto emette un costante segnale,
che se intercettato può permettere di rivelare la posizione
di chi lo usa
, in un raggio di 20 metri.
Infatti il contapassi è collegato all’Ipod tramite radiofrequenza,
il cui segnale, che contiene un codice di identificazione
personale, può essere facilmente intercettato.

In questo modo L’iPod svolge le funzioni di una microspia e
qualsiasi malintenzionato potrebbe usarlo per cercare di
ricostruire il percorso dell’utilizzatore o per individuare
l’esatta posizione della sua preda.

Fonte: Spot and web

Arriva l'html 5


Il W3C ha rilasciato la prima bozza pubblica della specifica Html 5, un documento (quello definitivo vedrà la luce nel 2010) che segna un passo in avanti nell'evoluzione del linguaggio, pronto ad aprirsi ai cambiamenti apportati dal Web 2.0.

L'aggiornamento nasce da un'iniziativa indipendente di alcuni sviluppatori di diverse case produttrici di browser - in particolare Apple, Opera, Mozilla - che hanno proposto di espandere la vecchia specifica per aumentarne l'interoperabilità, in modo che tutti i programmi la interpretino allo stesso modo.

Rispetto alla versione precedente, lo standard accoglierà nuovi elementi strutturali ed un insieme di funzionalità dedicate all'integrazione ed al controllo di contenuti multimediali ed al supporto dei dispositivi mobili. Alcune si trovano già implementate su software di navigazione molto diffusi, come Opera o Firefox.

Fonte: la Stampa

mercoledì 23 gennaio 2008

Cellulare con schermo pieghevole. Si sfoglia come un giornale


Una grande novità in materia di cellulari: uno schermo che si sfoglia.
La notizia è di ieri di Reuters

Una società olandese è riuscita a far stare un display delle dimensioni di due biglietti da visita in un dispositivo non più grande degli altri cellulari grazie alla capacità dello schermo di ripiegarsi quando non è in uso.

Il display di 13 cm di "Readius" di Polymer Vision è il primo al mondo che si apre quando l'utente vuole leggere news, blog o email e poi si arrotola in modo che il dispositivo può stare in una tasca.

Polymer Vision, spin-off di Philips, aveva stuzzicato la curiosità degli appassionati di gadget più di due anni fa, quando ha presentato un prototipo del dispositivo. Ora il gadget è in produzione e sfiderà l'iPhone di Apple e l'ebook reader di Amazon Kindle quando verrà messo in commercio a metà del 2008.

"(L'utente) ha il display largo dei dispositivi di lettura elettronici, la stessa lunga durata delle batterie e la loro ottima connettività... il tutto nel peso e nella forma di un normale cellulare", ha commentato Karl McGoldrick, amministratore delegato della società finanziata da venture capital di cui Philips detiene ancora una quota del 25%.

McGoldrick non ha specificato quanto costerà Readius, ma ha spiegato che sarà paragonabile al costo di un cellulare di ultima generazione.

Come Kindle di Amazon, Readius dispone di un cosiddetto "schermo di carta elettronica", che visualizza testo bianco e nero e immagini che sembrano stampate su carta.

Il dispositivo -- con cui si possono fare telefonate -- si connette a Internet attraverso reti di terza generazione con altissima velocità di trasferimento dati.

martedì 22 gennaio 2008

Diventare donatori di telefono


Ho letto di un'iniziativa benefica che vi passo.
“Rottamando” il telefonino si possono donare 5 euro a Telethon, fino al 31 gennaio 2008.
L'iniziativa si chiama "Diventa donatore di telefonino"; è promossa da TIM in collaborazione con Telecom Progetto Italia.
Per aderire basta smaltire vecchi telefonini, batterie ed accessori obsoleti potranno smaltirli, tutelando anche l’ambiente, nei negozi “il Telefonino”.
I proprietari autorizzeranno a donare il corrispettivo del telefonino “rottamato”, pari a 5 euro, a Telethon. Le donazioni saranno destinate a sostenere progetti di ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica (SLA), grave patologia neurodegenerativa, una linea di ricerca del TIGEM, l'Istituto Telethon di Genetica e Medicina, diretto dal Prof. Andrea Ballabio.

Gli apparecchi riciclati non funzionanti saranno spediti da Redeem Italia, partner scelto da Telecom Italia per le operazioni di riciclaggio, ad aziende specializzate che provvederanno al loro corretto smaltimento, estraendo metalli come oro, rame, palladio, argento, platino e garantendo la gestione delle componenti pericolose nel rispetto della legislazione europea in materia ambientale.

L'elenco dei punti di Vendita è disponibile su www.tim.it alla sezione cerca negozio

lunedì 21 gennaio 2008

Per gli interisti. Ma non solo

Giro un cosa che a me ha molto divertito leggere. Ha come soggetto l’Inter, ma parla di marketing, scelte d’immagine e pubblicità facile.
Regalate 5 minuti di attenzione a questo pezzo. Secondo me lo merita.

Oliviero, classe
1908

Premessa: sono da sempre molto interista,al punto di essere riuscito nel miracolo di
avere nerazzuri tutti i miei 4 figli, anche se nati nel periodo in assoluto di minori successi della squadra. L’intro solo per spiegare che la mia posizione sulla pubblicità di Toscani per il centenario della Benemerita non è ispirata da spirito milanista o juventino. Anzi. Sono rimasto semplicemente sconcertato: dopo una bellissima campagna come “Io sono Interista”, debordante etica ed orgoglio nell’Era Moggiopoli, si sono sostituiti i brillanti e giovani 4Cats col “Bolso della Sterpaia”. Non sembri posizione ideologica o pregiudiziale.
Se Toscani si esibisse in pezzi di pubblicità da levarsi il cappello, sarei il primo a cavarmi il berretto. Ma dell’obbrobrio del Ministero della Salute abbiamo già detto. Poi ci siamo morsi la lingua davanti alle medaglie per i mondiali femminili di pallacanestro, per evitare di essere bollati come “antisterpari” (anche se farle a forma di Pallone di Basket non è stato un esempio di originalità, vero?). E per finire assistiamo alla celebrazione dei 100 anni del Football Club Internazionale con un annuncio da mestieranti: 11 bambini, la cui somma delle età fa, guardacaso, un
secolo. Se non ricordo male fu proprio l’Oliviero Nazionale a ricordare che “bambini, animali e donne nude sono i peggiori stereotipi della pubblicità, e le agenzie ne abusano regolarmente”. Allora Presidente Moratti, non è possibile per una squadra straordinaria avere un annuncio almeno passabile? Non si potevano evitare i bambini con la maglietta un po’ larghina che fa tanta tenerezza, alla portata di qualunque studentello di comunicazione? Non sarebbe stato meglio proporre pensiero giovane, invece di offrire una vetrina ad un creativo che ha uno stile datato 1908? Caro Presidente, un messaggio da chi negli ultimi 35 anni non si è mai levato la maglia nerazzurra, nella buona e nella cattiva sorte: questo affronto al marketing sportivo potrà essere lavato solo con la conquista di un trofeo davvero molto, molto, molto importante.
E qui chiudo, perchè è il caso di allontanarmi della redazione: sto per esibirmi negli scongiuri più classici ed inverecondi.
(pasquale diaferia)

fonte: Spot and web n.10

martedì 15 gennaio 2008

Rifiuti chichettosi


Come suggerisce un blogger che vi consiglio, se non si riesce a smaltire la grossa mole di rifiuti che sovrasta le strade del centro urbano, per lo meno, in attesa di una soluzione intelligente e definitiva, si potrebbe renderla un pò più gradevole alla vista.

La soluzione? Queste garbage bags

lunedì 14 gennaio 2008

EBay: all’asta i rifiuti di Torre Annunziata

Anche la spazzatura si può comprare su eBay! L’idea è
venuta a qualche buontempone di Torre Annunziata, che
esasperato dalla crisi che la Campania sta vivendo sui
rifiuti, ha deciso di mettere all’asta i sacchetti accumulati
in questi trenta giorni di inferno. L’annuncio recita:
“Immondizia campana doc, varie metrature. Affarone”. A
completare l’asta ci sono le foto delle montagne di rifiuti
che hanno invaso le strade della regione, e si invita all’-
acquisto sottolineando che “se acquisti più pezzi...paghi
una sola spedizione”.